Le unghie in gel sono attualmente sotto seria attenzione. Innanzitutto, uno studio pubblicato dai ricercatori dell'Università della California, San Diego, ha scoperto che le radiazioni emesse dalle lampade UV, che fissano lo smalto in gel sulle unghie, provocano mutazioni cancerogene nelle cellule umane.
Ora i dermatologi avvertono che stanno sempre più trattando pazienti con reazioni allergiche alle unghie in gel, affermazioni che il governo del Regno Unito sta prendendo così sul serio che l'Ufficio per la sicurezza e gli standard dei prodotti sta indagando. Quindi, quanto dovremmo davvero allarmarci?
Unghie in gel e reazioni allergiche
Secondo la Dott.ssa Deirdre Buckley della British Association of Dermatologists, sono stati segnalati (rari) casi di caduta delle unghie, eruzioni cutanee e persino, in casi più rari, difficoltà respiratorie a seguito di trattamenti in gel per unghie. La causa principale di queste reazioni in alcune persone è un'allergia alle sostanze chimiche a base di idrossietilmetacrilato (HEMA), presenti negli smalti in gel e utilizzate per legare la formula all'unghia.
"L'HEMA è un ingrediente utilizzato nelle formulazioni in gel da decenni", spiega Stella Cox, Responsabile della Formazione presso Bio Sculpture. "Tuttavia, se una formula ne contiene troppo, o utilizza HEMA di bassa qualità che non polimerizza completamente durante la polimerizzazione, può causare danni alle unghie e causare rapidamente allergie".
Puoi verificare questo aspetto contattando il marchio del salone che utilizzi e chiedendo l'elenco completo degli ingredienti.
Secondo Stella, l'utilizzo di HEMA di alta qualità significa che "non rimangono particelle libere sulla lamina ungueale", il che garantisce che il rischio di reazioni allergiche "sia notevolmente ridotto". È ovviamente buona norma prestare attenzione all'HEMA se si è già manifestata una qualsiasi reazione allergica in precedenza e consultare sempre il proprio medico in caso di sintomi preoccupanti dopo la manicure in gel.
Sembra che alcuni kit fai da te per gel siano responsabili delle reazioni allergiche, poiché alcune lampade UV non funzionano con tutti i tipi di smalto in gel. Inoltre, le lampade devono avere la potenza corretta (almeno 36 watt) e la lunghezza d'onda corretta per polimerizzare correttamente il gel, altrimenti queste sostanze chimiche possono penetrare nel letto ungueale e nella pelle circostante.
Stella consiglia, anche in salone: "È importante controllare sempre che venga utilizzata la stessa marca di prodotto durante tutto il trattamento, ovvero la stessa marca di base, colore e top coat, così come la lampada, per garantire una manicure sicura".
Le lampade UV per unghie in gel sono sicure?
Le lampade UV sono un elemento comune nei centri estetici di tutto il mondo. Le lampade e i box luminosi utilizzati nei centri estetici emettono luce UVA con uno spettro di 340-395 nm per fissare lo smalto in gel. A differenza dei lettini abbronzanti, che utilizzano uno spettro di 280-400 nm e la cui cancerogenicità è stata definitivamente dimostrata.
Eppure, nel corso degli anni, si è parlato del fatto che le lampade UV per unghie siano potenzialmente dannose per la pelle, ma non è mai emersa alcuna prova scientifica concreta a sostegno di queste teorie, almeno fino ad ora.
Data di pubblicazione: 17-04-2024
