I ricercatori hanno scoperto che la modifica dell'epossiacrilato (EA) con un intermedio a terminazione carbossilica aumenta la flessibilità del film e riduce la viscosità della resina. Lo studio dimostra inoltre che le materie prime utilizzate sono poco costose e facilmente reperibili.
L'epossiacrilato (EA) è attualmente l'oligomero polimerizzabile a raggi UV più utilizzato grazie al suo breve tempo di polimerizzazione, all'elevata durezza del rivestimento, alle eccellenti proprietà meccaniche e alla stabilità termica. Per risolvere i problemi di elevata fragilità, scarsa flessibilità ed elevata viscosità dell'EA, è stato preparato e applicato ai rivestimenti polimerizzabili a raggi UV un oligomero epossiacrilato a bassa viscosità ed elevata flessibilità. L'intermedio a terminazione carbossilica ottenuto dalla reazione di anidride e diolo è stato utilizzato per modificare l'EA e migliorare la flessibilità del film polimerizzato, e la flessibilità è stata regolata lungo la lunghezza della catena carboniosa dei dioli.
Grazie alle loro eccezionali proprietà, le resine epossidiche sono ampiamente utilizzate nell'industria dei rivestimenti rispetto a quasi qualsiasi altra classe di leganti. Nel loro nuovo libro di riferimento "Epoxy Resins", gli autori Dornbusch, Christ e Rasing spiegano i principi fondamentali della chimica del gruppo epossidico e utilizzano formulazioni specifiche per spiegare l'uso di resine epossidiche e fenossidiche nei rivestimenti industriali, tra cui protezione dalla corrosione, rivestimenti per pavimenti, vernici a polvere e rivestimenti per interni di contenitori.
La viscosità della resina è stata ridotta sostituendo parzialmente l'E51 con glicidil etere binario. Rispetto all'EA non modificato, la viscosità della resina preparata in questo studio diminuisce da 29.800 a 13.920 mPa·s (25 °C) e la flessibilità del film polimerizzato aumenta da 12 a 1 mm. Rispetto all'EA modificato disponibile in commercio, le materie prime utilizzate in questo studio sono economiche e facili da ottenere con una temperatura di reazione inferiore a 130 °C, utilizzando un semplice processo di sintesi e senza solventi organici.
Questa ricerca è stata pubblicata nel Journal of Coatings Technology and Research, Volume 21, nel novembre 2023.
Data di pubblicazione: 27-02-2025

